Fate mente locale e ripensate al corso di formazione più bello cui avete partecipato durante il vostro percorso professionale.
Molto probabilmente vi verrà in mente una classe in presenza, facilitata da un docente che tiene bene il palco, con un gruppo variegato di partecipanti che avete avuto modo di conoscere meglio durante le giornate di training.
Vi ricorderete degli ice-breaker, del focus ininterrotto, dell’alto coinvolgimento, della generazione e scambio di idee che non si fermano neanche durante le pause. Vi potrebbero tornare alla memoria i tavoli di lavoro per fare pratica in gruppo, il movimento come componente essenziale del processo d’apprendimento, la cena tutti insieme alla fine del corso.
Magari è stata necessaria una trasferta per partecipare al corso, e ne avete approfittato per fare anche un po’ i turisti.
Magari il docente era un professionista del settore, lo seguivate da tanto tempo, e avete colto la palla al balzo per farvi fare un autografo!
Avanti veloce al 2020 con l’emergenza COVID-19 e al Social Distancing. Si rende ora necessario spostare online anche quel training che fino ad allora veniva erogato rigorosamente in presenza.
Classi virtuali e workshop remoti stanno stimolando i trainer a sperimentare con la tecnologia. L’obbiettivo è riprodurre online l’interattività che rende così efficaci i training in presenza.
Certo, mantenere alti il coinvolgimento, l’attenzione e la partecipazione è impresa ardua già dal vivo. In una classe virtuale è ancora più difficile.

I vantaggi del training online
Erogare online un corso ha però anche dei vantaggi:
- lo spazio a disposizione per lavorare è illimitato e disponibile in qualsiasi momento. La stanza in cui tenere il training non va prenotata in anticipo, la creatività non è impedita dalla dimensione di muri, vetrate, fogli di flipchart, whiteboard, non ci sono problemi di climatizzazione né di qualità dell’aria!
- tutto quello che viene scritto dai partecipanti o mostrato dal trainer è già in formato digitale, e in quanto tale a disposizione di tutti in qualsiasi momento. A dipendenza dei tool che si usano, i partecipanti possono anche co-creare contenuto più facilmente che su supporti fisici.
- il tempo per recarsi nel luogo in cui si tiene il training (e tornare poi a casa) è azzerato: i partecipanti possono gestirsi più liberamente le giornate in cui si tiene il corso, e il trainer può tenere più classi di quante riuscisse a tenerne in presenza
- aver bisogno solo del computer per partecipare al corso favorisce l’accessibilità dello stesso:
- apre la partecipazione anche a chi per qualsiasi motivo ha problemi ad allontanarsi da casa
- in caso di ridotte capacità visive si può ingrandire le slide o usare uno screen reader
- in caso di ridotte capacità uditive si può gestire il volume di ascolto
- Non ci sono costi di trasferta, né costi di affitto, né costi di catering, né costi dei materiali didattici e di cancelleria: il prezzo del training può essere ridotto di conseguenza, e diventare accessibile ad un pubblico più ampio
E-LEARNING: Oggi una necessità, domani un’opportunità
In questo momento fare training online è l’unica via percorribile; un domani, a dipendenza dell’argomento e del contesto, potrebbe essere la via più utile da percorrere, dati i vantaggi.
Gli esperti organizzatori di eventi che stiamo intervistando in queste settimane ci confermano la necessità di reinventarsi per rimanere operativi, e questo è vero anche per chi si occupa di formazione. Swicket si è affiancata ad entrambi e ha raccolto dai formatori input che hanno portato alla realizzazione di una soluzione integrata per la gestione dei workshop online.

E-LEARNING: L’offerta di Swicket
La soluzione che Swicket propone sfrutta i plus sopra elencati. Abbiamo integrato la gestione del ticketing con BigBlueButton, un sistema di e-learning open source.
BigBlueButton è un progetto indipendente ed è usato da diverse università e scuole a livello internazionale.
Grazie alla soluzione di Swicket, prima e dopo il corso i docenti possono:
- gestire la vendita (o la semplice prenotazione), la modifica e la fatturazione dei biglietti del proprio corso
- garantire che solo chi ha acquistato o prenotato il biglietto possa effettuare il check-in e partecipare al corso
- inviare comunicazioni via mail alla classe
E durante il corso possono:
- condividere coi partecipanti il proprio schermo, le slide, video, e passare con facilità da uno all’altro
- gestire la classe assieme a dei co-trainer o facilitatori
- chattare sia con l’intera classe che coi singoli partecipanti
- produrre assieme ai partecipanti delle note condivise
- lavorare assieme ai partecipanti su una semplice lavagna virtuale condivisa
- lanciare quiz, survey e votazioni “live” e condividere immediatamente i risultati coi partecipanti
- dividere i partecipanti in gruppi di lavoro (breakout rooms) e unirsi ai vari gruppi per supportarli nelle attività o semplicemente per vedere come va
- dare ai partecipanti la possibilità di condividere il proprio schermo o presentare nel meeting principale
- …il tutto all’interno di una semplice finestra del browser.
Nel caso di corsi “live”, ma meno interattivi e più frontali, il trainer può fare in modo che i partecipanti vedano e interagiscano solo con trainer e co-trainer.