La tecnologia in questi mesi è stata più che mai una preziosa alleata per il settore degli eventi. L’impossibilità di viaggiare e le norme di distanziamento sociale per combattere la pandemia da Covid-19, ci hanno fatto scoprire nuove opportunità nell’organizzazione di eventi come corsi online, webinar e live streaming.
Nelle scorse settimane, vi avevamo parlato di come sia aumentata l’offerta globale di servizi online e della loro accelerazione esponenziale. Stiamo assistendo all’apertura di una nuova fetta di mercato legato agli eventi online, ma possiamo continuare a fare a meno delle manifestazioni in presenza?
Il mercato degli eventi B2B, come fiere, convegni, conferenze ha bisogno di uscire da questo tunnel perchè sono appuntamenti importanti per l’economia di ogni Paese.

La ripresa deve avvenire senza dimenticare il fattore sicurezza. Molte persone, infatti, potrebbero ritrovarsi a disagio nel viaggiare o trascorrere tanto tempo in ambienti affollati.
Cosa sappiamo ad oggi? Quali soluzioni si potrebbero mettere in campo?
Partiamo da un esempio pratico, il caso di Singapore. L’economia si sta riprendendo nella città-stato, per questo il Singapore Tourism Board si è attivato per far riprendere alcuni eventi in presenza che permettano l’incontro di un numero significativo di persone.
Il modello proposto dal Board è basato sulla “gestione del rischio” per eventi con un massimo di 50 partecipanti. Gli organizzatori delle manifestazioni devono rispettare 5 principi di base:
- Monitoraggio del contagio prima e dopo l’evento
- Ingressi limitati
- Rispetto della distanza sociale dei partecipanti
- Garanzia di una location sanificata
- Preparazione alle emergenze relative al contagio da Covid-19
Il modello nasce dall’esperienza di social distancing elaborata negli ultimi mesi insieme al MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions). Il MICE, inoltre, sta contribuendo alla ripresa economica del settore, portando la sua esperienza con la creazione di “eventi ibridi”.
Questo formato di eventi è un mix di interazioni in presenza e virtuali. ICCEM è il primo evento pilota che si è svolto il 24-26 Agosto 2020 e il secondo evento di “transizione” sarà il forum Asia Pacific MedTech 2020 (24 Settembre). Anche in questa seconda occasione, ci saranno al massimo 50 partecipanti in presenza e 1000 partecipanti “virtuali”.
Da Singapore le sensazioni sono molto positive rispetto a questo “nuovo inizio” con eventi in formato ibrido, come ha riportato il copresidente dello IEEE “abbiamo scelto di continuare la nostra conferenza a Singapore per via della solida esperienza del Paese nell’organizzazione di eventi aziendali di qualità. Siamo assolutamente fiduciosi che le autorità di Singapore e il nostro partner della sede adotteranno misure rigorose per aiutarci a offrire un evento sicuro per i nostri partecipanti”.
Dal “caso pratico” di Singapore possiamo dedurre tre obiettivi strategici: fornire dei nuovi standard guida per il settore eventi b2b, creare dei modelli organizzativi agile con focus sulle soluzioni ibride e incentivare dei percorsi di sviluppo professionale anche nel mondo post Covid-19.
Quali altre tendenze ci arrivano dal mercato?
Eventi su larga scala che si co-localizzano
Oltre all’adozione di soluzioni “ibride” considerate non solo a Singapore, si parla di eventi “co-localizzati”.
La scaletta delle manifestazioni è slittata di alcuni mesi e questo ha causato la concentrazione di molti appuntamenti nell’autunno/inverno 2020. Potrebbe non essere fattibile prendere parte a tutti gli eventi in programma, come sponsor, espositore o partecipante.
Questo potrebbe comportare l’ipotesi che alcuni di loro si “fondano” con altri per ottimizzare i costi e massimizzare la presenza dei partecipanti. Sempre restando nelle normative di sicurezza previste dal distanziamento sociale.
La situazione è ancora incerta e non sappiamo con certezza quali soluzioni potranno durare a lungo termine.
Quello che ci è chiaro pero’ è che i professionisti di eventi si sono dimostrati resilienti e pronti, nonostante le grandi difficoltà, ad innovarsi e a migliorare la propria offerta di mercato.